L’opinione pubblica è tutti i giorni bombardata dai messaggi che giungono dal nostro Parlamento rispetto alle discussioni sulla nuova legge di bilancio. Tra gli altri, sembra suscitare grande interesse la discussione in merito al superbonus: 110% o 90%, da quando, e per chi? Al contrario, nulla emerge dalle stanze del Palazzo sulla proroga del bonus fiscale del 75% e relativo sconto in fattura per le barriere architettoniche. È in ballo il futuro di oltre 5 milioni di concittadini, anziani e con disabilità, spesso costretti in casa per colpa, ad esempio, di una scala che impedisce loro di uscire e vivere una vita sociale piena e il più possibile autonoma. Per tale motivo vogliamo riportare con forza l’attenzione del Parlamento, del Governo e dell’opinione pubblica sulla necessità di prorogare la validità di questo bonus fiscale. Vogliamo chiedere a tutte le forze politiche, che sappiamo essere d’accordo sulla necessità di un rinnovo, di dare un forte segno di responsabilità e attenzione, inserendo nella nuova legge di bilancio una norma di civiltà orientata a favorire il mantenimento a domicilio, la sicurezza in casa e uno stile di vita in grado di preservare l’integrazione sociale delle persone con evidenti difficoltà e limitazioni nella mobilità. Chiediamo quindi che il bonus fiscale del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche venga rinnovato senza alcuna remora nella legge di bilancio in discussione, trovando le opportune coperture che devono essere intese come un investimento che può mettere la platea dei beneficiari meno abbienti e le loro famiglie (sempre più impoverite dalla grave recessione economica) nella condizione di passare da soggetti da assistere a persone in grado di vivere in autonomia e con dignità la propria vita, senza altresì più gravare sulla spesa pubblica per l’assistenza sociale e sanitaria. Confidiamo quindi nella sensibilità di tutte le forze politiche, affinché questo nostro appello trovi una risposta certa e immediata.