Lunedì 17 giugno 2024 alle ore 17, si è tenuta una conferenza di di Angelo Piermattei in merito al suo originale ed erudito libro. Hanno introdotto la conferenza Giorgio Benvenuto e Francesco Florenzano.
Angelo Piermattei, Lettere sulle rotte oceaniche di due imprenditori toscani del XIX secolo. Edizioni POST HORNE, 2023, euro 30.
(Dalla IV di copertina del libro) – La lettera ha rappresentato per secoli il mezzo più diffuso per lo scambio di notizie a grandi distanze e nel tempo ha assunto forme sempre più eleganti e funzionali assumendo un fascino particolare per le indicazioni riportate sul fronte e sul retro a testimoniare i percorsi per le vie di terra o di mare utili a raggiungere località vicine o continenti lontani. Con l’avvento del francobollo, uno dei testimoni della rivoluzione industriale che esigeva il pagamento anticipato della tariffa postale, nacque una vera passione nel conservare quelle piccole miniature di carta colorata riportanti il volto o lo stemma dei governanti del paese da cui partiva la missiva. Riuscire nell’impresa di comprendere i messaggi esterni e interni di una lettera, contestualizzandoli con il periodo storico è divenuto per tanti collezionisti una passione che ha spesso reso quei documenti preziosi e da proteggere dall’ingiuria del tempo. Imbattersi poi in un antico carteggio di lettere appartenute ad una famiglia di imprenditori, come quello dei Viti di Volterra, provoca il desiderio di conoscere il contenuto e i percorsi effettuati da quei documenti, ma anche il carattere e le motivazioni di chi scriveva.
Il libro riporta i successi ottenuti con la vendita dell’alabastro volterrano da parte del signor Vito Viti (1787-1866) e suo nipote Giuseppe Viti (1816-1860) che ebbero ripetuti contatti maturati sulla base di una grande stima reciproca. Le loro lettere scritte ai rispettivi fornitori, parenti ed amici sono ricche di testimonianze circa la geopolitica del tempo, i segreti commerciali, le ansie, i tentativi di incontro con altri mercanti, la voglia di conoscere le cose della famiglia lontana e i commenti relativi ai processi politici connessi al nostro Risorgimento.
Da un punto di vista storico postale quelle lettere aiutano ad approfondire le complesse modalità adottate dal servizio postale, per via di terra e di mare nel XIX secolo, fondamentali per condividere la posizione geografica e la tempistica delle spedizioni dei manufatti e assicurare il trasferimento del denaro. Il libro riporta una selezione tra le circa 300 lettere dei due imprenditori desiderosi di trovare un mercato favorevole a costo di tanti spostamenti ma con il piacere di conoscere tanta gente diversa. Vito Viti si stabilì a Filadelfia conseguendo un elevato successo a seguito della sua rapida integrazione nel tessuto socioeconomico, Giuseppe Viti raggiunse circa 40 località nel mondo in soli 25 anni, ritornando a Volterra con il titolo di Emiro del Nepal.