Lunedì 9 dicembre 2024 alle ore 17 ospitiamo con piacere Dario Franceschini e il suo “Aqua e tera”, un romanzo definibile in più modi. Storico (lotte dei braccianti e contadini nel ferrarese dall’unità d’Italia alla Liberazione dal fascismo); di memoria dei grandi avversari del fascismo, Matteotti, don Minzoni); sentimentale (l’a storia’amore di Tina e Lucia); di riscatto (il riconoscimento di un grande amore omosessuale di due donne), ecc.
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Aqua e tera commuove, si legge d’un fiato.
Ne discuteremo con Anna Ansaloni, il sen. Luigi Spagnolli, Riccardo Corbucci.
Coordina Francesco Florenzano
Con la presenza di Dario Franceschini
Il romanzo si potrà acquistare direttamente al punto vendita Upter con lo sconto del 10%. Un ottimo regalo di Natale.
DALLA SCHEDA DEL ROMANZO
I Callegari sono una famiglia di lavandaie e scariolanti, impiegati dall’Ottocento nelle bonifiche delle campagne ferraresi. Dopo la prima guerra mondiale, nel pieno del biennio rosso, sono attivi nelle leghe socialiste, e per questo finiscono nel mirino della reazione fascista che stravolge e insanguina la provincia di Ferrara.
Lucia, la più giovane dei Callegari, cresce con la nonna, orfana di madre, e con un padre attivo nella lotta comunista. Più tardi viene mandata in città, nella casa di un avvocato dall’altro lato del parco della Palazzina Marfisa, per sfuggire alle azioni squadriste. Qui conosce Tina, la cui famiglia è fascista, in particolare i fratelli, che fronteggiano i sindacalisti e gli agricoltori comunisti, uno dei cui capi è proprio il padre di Lucia. Le due ragazze si innamorano ma sono scoperte e vengono separate. Tina viene obbligata a sposarsi, Lucia resta incinta ma muore di parto. La figlia verrà cresciuta da Tina e per molti anni, sino alla Liberazione, non conoscerà l’identità della sua vera madre.
Dario Franceschini torna alla narrativa con un romanzo famigliare avvincente, toccante e imprevedibile, tra amori tormentati, passione politica e le ombre scure di un regime che allunga il proprio potere sull’Italia.